lunedì 21 maggio 2012

Incertezza di misura - risposte

Ringrazio l'Assessore all'ambiente Roberto Barin per la risposta alla mail inviata da questo blog.

Le "ampie assicurazioni di Saronno Servizi sulla qualità delle misure, da loro stessi verificate con particolare attenzione anche alle modalità (protocolli) per cui sono state effettuate", non hanno alcuna validità scientifica quindi chiedo di nuovo all'Assessore Roberto Barin e al Consiglio di Amministrazione della Saronno Servizi S.p.A di scegliere al più presto una società accreditata per le misure di tricloroetilene, tetracloroetilene e nitrati.


Buonasera, in questi giorni ho effettuato qualche verifica con l'ufficio ecologia comunale per permettermi di rispondere alle domande poste.

Innanzitutto i dati delle analisi Arpa: ho chiesto di predisporre la loro pubblicazione, attendo conferma circa tempi e modalità.

Rispetto al controllo del pozzo di via Carlo Porta, dal programma di campionamento delle acque per l'anno 2012, trasmessoci da Saronno Servizi SpA, si ricava che il punto di controllo del pozzo di Via Carlo Porta è stato sostituito dall'analisi effettuata presso la casetta dell'acqua, programmata con cadenza mensile. Le risultanze di tali analisi sono state da noi acquisite solo di recente e sono in fase di pubblicazione sul sito comunale

Le analisi della casetta dell'acqua si possono, anzi a mio avviso si devono esporre ma va prima risolto un problema "tecnico": come far sì che non vengano asportate, spesso assieme alla stessa bacheca; mi hanno riferito che in passato un tentativo era stato fatto ma il risultato era stato quello esposto; a breve incontrerò rappresentanti della Saronno Servizi per affrontare anche questo argomento.
La responsabilità delle analisi è comunque di questi ultimi, non di Lura Ambiente, che ha realizzato la casetta ma l'ha "ceduta" integralmente a Saronno.

La mia posizione su messa in sicurezza e bonifiche delle aree dismesse non è certamente cambiata, infatti da quando ho ricevuto l'incarico di Assessore ci sto lavorando assiduamente. Conto di riuscire a presentare il prima possibile dei risultati, compatibilmente con i tempi tecnici che si rendono necessari.

Rispetto al mancato accreditamento di alcuni dati da parte dell'azienda che si occupa delle analisi, abbiamo ricevuto da Saronno Servizi ampie rassicurazioni sulla qualità delle misure, da loro stessi verificate con particolare attenzione anche alle modalità (protocolli) per cui sono state effettuate.
Ciò non toglie che il nostro prossimo obiettivo sia riuscire ad avere dati sempre più precisi; nel prossimo incontro con Saronno Servizi affronteremo anche questo aspetto.

Cordiali saluti. 

Roberto Barin
Assessore Ambiente e Mobilità
Comune di Saronno (VA)

mercoledì 16 maggio 2012

Incertezza di misura

Pubblico la mail inviata il 16 maggio 2012 da questo blog all'Assessore all'ambiente Roberto Barin ed in copia alla segreteria della società Saronno Servizi S.p.A.


Buongiorno,
approfitto della sua disponibilità al dialogo per porgerLe alcune domande.
Nel commento al post "Impegno civile" del blog "Acqua Saronno" Lei scriveva:


Buongiorno,
la lettera del Comitato Acqua Saronno, presentata in questa pagina, dimostra invece che i risultati delle analisi sono stati resi pubblici; alcune settimane fa sono stati infatti forniti ufficialmente alla Commissione Mista Acqua, organo voluto da questa Amministrazione, appunto per permetterne la conoscenza e la diffusione a tutti cittadini, C.A.S. compreso.
Anticipo che l'Amministrazione ha in programma il coinvolgimento diretto della città attraverso un'assemblea pubblica, per permettere a tutti i cittadini, anche a quelli poco pratici di valori limite, tabelle e leggi, di comprendere la reale situazione dell'acqua distribuita in rete.
Sarà anche una buona occasione per presentare le azioni messe in campo fino ad oggi e quelle in divenire, azioni che verrano anticipate al Comitato Acqua Saronno in una prossima specifica riunione.
Massima apertura quindi e disponibilità al dialogo.
Per chiarimenti potete scrivermi una mail: r.barin@comune.saronno.va.it , oppure potete venire a trovarmi, il Comune è la casa di tutti i saronnesi.
Roberto Barin
Assessore all'Ambiente e alla Mobilità - Saronno




Rendere pubblici gli esiti delle analisi del monitoraggio dell'acqua eseguito da Arpa significa pubblicare su stampa (Saronno Sette) e sul sito del Comune di Saronno le analisi complete.
Non è assolutamente sufficiente fornire alla Commissione Mista Acqua i dati perchè la maggior parte dei cittadini, me compreso, non ha potuto, a distanza di SETTE mesi dalle analisi, leggerle e valutarle nel loro complesso.
Quindi Le chiedo nuovamente di pubblicarle al più presto così da arrivare alla Vostra assemblea pubblica preparati.

In relazione alle analisi mensili dell'acqua potabile di Saronno, da oltre TRE mesi non vengono pubblicate le analisi del pozzo di via Carlo Porta. Esistono delle difficoltà tecniche che impediscono di eseguire le analisi? Il pozzo è posizionato vicino alla casetta dell'acqua e mancando queste analisi, gli utenti della casetta non hanno più alcuna informazione relativa alla qualità dell'acqua prelevata. Come sicuramente Lei saprà, Lura Ambiente esegue mensilmente le analisi ai rubinetti di tutte le casette dell'acqua gestite sul territorio. E' possibile prevedere analisi mensili anche per l'acqua del rubinetto della casetta di Saronno, la relativa pubblicazione e l'esposizione a vista sulle pareti della casetta? Attualmente il sito di Saronno Servizi prevede il link alle analisi della casetta ma non è presente alcun rapporto di prova.

Lei, il 13 gennaio del 2010, a nome del Coordinamento PD Saronno, dichiarava:
"il centro destra in questi anni è stato assente!", "Il contributo dei cittadini e le inadempienze degli enti preposti", "Un altro contributo è arrivato dal Partito Democratico: a fronte di un'inaccettabile latitanza del Comune ha presentato una interrogazione in Provincia denunciando la situazione del pozzo di via Miola/Parini sollecitando un intervento per fare chiarezza sulle cause della contaminazione e sulla verifica di eventuali responsabilità." ed infine: "Alcune domande spontanee: Ma fino alla comunicazione dell'ARPA del 7 luglio è possibile che il Comune non sapesse nulla dei valori eccessivi di trielina, visto che da tempo erano comunque altissimi, tanto che i bambini della scuola Pizzigoni non potevano più bere acqua di rubinetto? Chi ha deciso di mantenere attivo fino a luglio un pozzo inquinato? L'ASL ha recentemente dichiarato che la trielina superava i limiti di legge già nel 2005; si doveva aspettare fino al 13 ottobre 2009 perché qualcuno desse inizio alla ricerca delle cause di tale inquinamento?"

Con riferimento alla richiesta del Comitato Acqua Saronno (C.A.S.) di intervenire per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale delle aree industriali di Saronno, come si pone l'Amministrazione alla quale Lei appartiene? Qual è il suo punto di vista su questo tema? Il suo atteggiamento è cambiato rispetto alle dichiarazioni del gennaio 2010 oppure, con coerenza, dimostrerà con azioni concrete che uno degli enti preposti a cui è indirizzata la richiesta del Comitato, l'Amministrazione Comunale, può effettivamente agire in queste circostanze?


Infine un'ultima considerazione relativa alle analisi mensili effettuate ai pozzi di Saronno dalla società BP SEC S.r.l. per conto di Saronno Servizi S.p.A.
Analizzando con attenzione uno qualsiasi dei rapporti di prova prodotti dalla società scopriamo che accanto alla quasi totalità dei "parametri di tipo chimico-fisico" analizzati è riportato un asterisco.
Come descritto nel rapporto, "l'asterisco indica le prove non sottoposte ad accreditamento".
Questo significa che per le prove contrassegnate dall'asterisco la società BP SEC S.r.l. utilizza strumenti e/o metodi non sottoposti alla verifica del suo ente certificatore "ACCREDIA".
In effetti l'ente certificatore accredita BP SEC S.r.l. solo per una serie di prove che non contemplano quelle relative ai "parametri chimici" che inquinano le falde saronnesi: tricloroetilene, tetracloroetilene e nitrati.
Prendendo come esempio un generico rapporto di prova (numero 0933/03 del 18 aprile 2012 relativo al pozzo di Via Miola angolo Via Parini) su 21 parametri analizzati solo 6 di questi fanno riferimento a prove sottoposte ad accreditamento dall'ente certificatore.
In queste condizioni è probabile che le analisi effettuate dalla società BP SEC, in relazione ai parametri non accreditati, possano non essere affidabili e comunque permane ignota, in ogni analisi, l'incertezza di misura.
La misura di una qualsiasi grandezza fisica priva della relativa incertezza di misura è di fatto inaffidabile, e quindi praticamente inutile.
Affidarsi ad una società che non offre prove accreditate per le analisi di inquinanti che da anni rappresentano un rischio effettivo per la salute pubblica dei cittadini saronnesi è indice di superficialità e di scarsa attenzione nei confronti dei propri concittadini.
Le chiedo quindi, che al più presto, almeno per quanto riguarda i solventi clorurati e i nitrati, le analisi siano effettuate da una società accreditata.


Saluti,
Giuseppe Reale
www.acquasaronno.blogspot.com